Il 37% degli italiani non è mai andato su Internet
L'AGCOM conferma la difficoltà dello scenario Internet italiano.
Ma gli italiani che sono online sono assidui frequentatori (più della media europea). Ecco lo spaccato di un'Italia bifronte, che dovrebbe far pensare un po' tutti: istituzioni e cittadini. Le prime non hanno mai fatto abbastanza per combattere il digital divide, i secondi dimenticano che questo è un paese perennemente a due velocità.
Nella relazione annuale 2013 del Garante delle Comunicazioni, pubblicata ieri, c'è un intero capitolo dedicato alla questione Internet. Se da una parte è quasi scontato il dato che ci vede al 4° posto in Europa per individui estranei alla Rete (37,2% contro una media EU27 di 22,4%2). Dall'altra quel 91% di frequentatori giornalieri, contro una media EU27 del 79%, lascia ben sperare.
"38 milioni di italiani dichiarano di accedere ad Internet da qualunque luogo e dispositivo. Anche se, curiosamente, l'accesso alla rete non favorisce, per ora, la gamma di utilizzo delle attività online".
Poi è vero che la crisi ha contribuito a bloccare lo sviluppo, ma la digitalizzazione dovrebbe essere considerata uno strumento per proiettarsi in avanti. Il concetto non è ancora stato digerito dalla maggioranza degli italiani, prima che dalla politica.